La camera da letto e le piante d'arredo

Le piante d'interno riescono a donare all'ambiente un'allure accogliente, calda e sana, meglio di qualsiasi mobile o suppellettile.

Ma dove posizionare le piante in casa? Pressochè ovunque, l'unico dilemma riguarda da sempre la camera da letto; infatti da tempo immemore si pensa che le piante nella stanza in cui si dorme possano nuocere alla salute, a causa dell'anidride carbonica emessa nelle ore notturne.

Se si pensa però alla quantità di anidride carbonica prodotta da qualche pianta in camera da letto, questa è davvero esigua e non in grado di danneggiare la salute di chi dorme nella stanza. A dimostrarlo sono stati numerosi studi e rilevamenti, confermando addirittura una funzione benefica delle piante da interno sulle sostanze inquinanti presenti in casa a causa dell'inquinamento atmosferico o dei detergenti utilizzati per la pulizia delle superfici domestiche e per la profumazione degli ambienti.

Le piante purificanti più consigliate, a questo scopo, sono l'edera, la felce, l'aloe vera e la bellissima orchidea, vera e propria forza della natura nell'assorbire sostanze potenzialmente tossiche presenti nell'aria, come la formaldeide.

Quindi, le piante in camera da letto non fanno male alla salute, sempre che la loro quantità sia proporzionale alle dimensioni dell'ambiente; il colore verde e il contatto con la natura  aiuteranno ad allentare tensioni ed a migliorare l'umore donando un effetto relax in grado di conciliare il riposo ed aiutare a combattere l'insonnia.

Il consiglio è di posizionare quindi piante decorative purificanti e rilassanti, evitando varietà molto profumate che potrebbero disturbare il sonno, e sistemarle vicino alla finestra o alla porta, lasciandola preferibilmente aperta o socchiusa.